lunedì 17 febbraio 2014

"Boccadifuoco"

"Boccadifuoco"

13 settembre 2013 alle ore 21.00

1996 - boccadifuoco
1996 - boccadifuoco


Boccadifuoco

Questa nota viene dedicata ad una produzione pittorica  di 9 opere dell’artista Angelo De Falco,
pomiglianese, avente per tema il Vesuvio. Una bella pubblicazione del 1996, “Boccadifuoco”, ne ha raccolto le immagini con una attenta ed appassionata presentazione/recensione di Maurizio Vitiello. Ci piace riportare una breve ma suggestiva narrazione  tratta dalla succitata presentazione.

1996 - tesserevesuviane
1996 - tesserevesuviane


“Una delicata e  struggente leggenda narra che Napoli sia stata fondata intorno alla tomba, sulla quale i pescatori del luogo avevano innalzato un tempietto, della bellissima serena Partenope, che innamoratasi perdutamente del dio Vesuvio fu da questi ripetutamente respinta. La sirena disperata uscì per sempre dal mare, dove soltanto poteva vivere, si sdraiò sulla spiaggia, sotto l’attuale collina di Pizzofalcone e con gli occhi rivolti al suo amore attese la morte.

1996 - lavamara
1996 - lavamara


Lo storico Dionisio di Alicarnasso chiama Napoli  “la città sepolcro di Partenope” e lo storico Strabone aggiunge che anche al suo tempo ne era onorata la tomba e si celebravano feste annuali in suo omaggio.

La leggenda prosegue raccontando che gli dei, commossi da un così grande amore e ancor di più da un così massimo sacrificio, fecero crescere, intorno al corpo dell’infelice creatura, fiori e piante meravigliose che in breve coprirono tutte le colline del Golfo e diedero al mare il colore azzurro dei suoi occhi e crearono l’angolo più bello del mondo, cosicchè chiunque vi avrebbe abitato sarebbe stato felice e colmo di amore per tutto e per tutti.”

1996 -vesuvioinquattrotempi
1996 -vesuvioinquattrotempi


Maurizo Vitiello vede nella pittura di Angelo De Falco e nella sagoma della “boccadifuoco” una forza che potrebbe distruggere tutto ciò che ci circonda; in primis le ville ed i palazzi che assaltano le sue falde. E’ un attacco, in codice, alla sfrontatezza degli uomini e dei “politici”, in particolare, che hanno segnato malamente l’ambiente e l’hanno, come egli dice, offeso con una cementificazione selvaggia, a dir poco, non preoccupandosi del risveglio del gigante.

1996 - tondovesuvio
1996 - tondovesuvio


Egli conclude la recensione così: “Non fissiamo il dio Vesuvio che nel suo urlo di ieri coprì Pompei, Ercolano, Oplonti…, che oggi risplendono ai nostri occhi, ma guardiamo, e temiamo, il vulcano che ricorderà, destandosi dal sonno, di essere un gigante dalla “boccadifuoco.

1996 - richiamivesuviani
1996 - richiamivesuviani


Su Angelo De Falco (da “boccadifuoco”)

Nel 1970 inizia l’attività artistica. Lega gli anni successivi ad esperienze pittoriche che rileggono l’informale con accenti espressionistici.
Le sue opere sono caratterizzate dall’uso di tecniche miste su sovrapposizioni di strati materici preferibilmente cartacei (carta di giornale) i cui frammenti, inseriti nella composizione, sono utilizzati con finalità di ironica critica sociale.
Le sue opere sono state accolte da collezioni pubbliche e private.
1996 - boccadifuoco
1996 - boccadifuoco
1996 - tesserevesuviane
1996 - tesserevesuviane
1996 - lavamara
1996 - lavamara
1996 -vesuvioinquattrotempi
1996 -vesuvioinquattrotempi
1996 - tondovesuvio
1996 - tondovesuvio
1996 - richiamivesuviani
1996 - richiamivesuviani
1996 - finestravesuvio
1996 - finestravesuvio
1996 - primopiano
1996 - primopiano
1996 -divinastele
1996 -divinastele

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